Il PLA è l’acido poliattico, un polimero derivato da piante come il mais, il grano o la barbabietola, ricche di zucchero naturale (destrosio).

Il destrosio è convertito in acido lattico attraverso un processo di fermentazione, e successivamente in polimeri versatili, che possono essere utilizzati per produrre resine simili alla plastica o fibre.

Perchè è prodotto da risorse naturali rinnovabili annualmente. Una volta utilizzati, i prodotti in PLA sono totalmente compostabili.

Lo zucchero naturale è fondamentale nella produzione del PLA e il mais ne è attualmente la più abbondante risorsa al mondo.

Per produrre 1kg di PLA vengono utilizzati circa 2,5kg di mais.

Si.

I materiali biodegradabili si possono decomporre in parti molto piccole, grazie a un’attività biologica a ai mutamenti nella struttura chimica del materiale.Invece, i materiali che esposti a determinate condizioni si decompongono totalmente, non lasciando nessun residuo visibile o tossico, sono definiti compostabili.Un ramoscello di quercia, ad esempio, non è compostabile perchè si decompone troppo lentamente. In altre parole, il compostaggio è il processo completo di biodegradabilità.

Occorrono 6-8 settimane, all’interno di strutture industriali di compostaggio. In condizioni di compostaggio ottimali, i prodotti in PLA si decompongono in 8-12 settimane.